il progetto defibrillazione precoce ad Arezzo

Pubblicato da webmaster | 05:11


Arezzo - Dopo cinque anni di collaborazione all’insegna della ricerca, dell’energia e della musica, il rapporto tra Coingas e Fondazione Cesalpino diventa organico. L’azienda è entrata, infatti, a far parte della Fondazione.
“Per noi – ha detto stamani il Presidente Alberto Ciolfi – si tratta della naturale conclusione di un rapporto che si è avviato cinque anni fa e che si è progressivamente consolidato. L’annuale concerto dedicato alla ricerca e all’energia, è ormai un appuntamento stabile e riconosciuto dagli aretini. Coingas ha, con la Fondazione Cesalpino, un obiettivo comune che è il benessere della collettività. E da diversi punti di vista contribuiamo entrambi allo sviluppo della ricerca”.
La soddisfazione della Cesalpino è stata espressa dal dottor Donato Angioli: “la presenza di Coingas contribuisce ad allargare le potenzialità della Fondazione nel fare rete e quindi costruire sinergie importanti per la ricerca e la tutela della salute. Siamo impegnati da molti anni nella ricerca ed ora siamo impegnati in un progetto importante che è in grado di salvare molte vite”.
Ecco il “Progetto defibrillazione precoce”. Nella provincia di Arezzo, ogni anno, 350 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso. Solo il 5% riesce a salvarsi mentre questa percentuale potrebbe salire al 50%. “Per salvare la loro vita, nella maggior parte dei casi, è sufficiente intervenire con la defibrillazione precoce. Uno shock elettrico che è in grado di far ripartire il cuore senza danni all’organismo ma solo se si interviene entro 5 minuti”.
Il progetto della Fondazione Andrea Cesalpino per la Asl 8 promuove la creazione di una rete di 120 defibrillatori semi automatici nei luoghi più intensamente frequentati per permettere di soccorrere nel minor tempo possibile chi è colto da arresto cardiaco improvviso.

Parallelo allo sviluppo di questo progetto, ecco il tradizionale concerto alla Badia che si terrà il 7 novembre alle ore 17.30. Alla serata per il sostegno alla ricerca si esibiranno il flautista Roberto Fabbriciani e il tenore Francesco Grollo con l’Orchestra Filarmonica di Roma diretta da Ezio Monti

La Fondazione Andrea Cesalpino Onlus è stata costituita da cittadini e medici per raccogliere risorse da destinare allo sviluppo della ricerca e della specializzazione in medicina: ha finalità di interesse collettivo e solidarietà sociale attraverso la conoscenza e la formazione del personale medico e paramedico. Promuove inoltre studi nel campo della prevenzione e dell’educazione sanitaria verso più corretti stili di vita dei cittadini e contribuisce alla formazione di giovani ricercatori e all’aggiornamento degli specialisti attraverso borse di studio, contratti di ricerca, master e scambi di esperienze professionali con Istituzioni nazionali ed estere.

Coingas è la “storica” società creata dai comuni aretini per garantire una forma di energia pulita ed economica quale il metano ed Estra è il nuovo soggetto imprenditoriale per la commercializzazione dell’energia non solo ad Arezzo ma ad una consistente parte della Toscana. Il gruppo Coingas è oggi protagonista dei processi di aggregazione delle imprese del settore in Toscana. Processi finalizzati a garantire servizi di sempre miglior qualità ai cittadini. Il sostegno alla Fondazione Cesalpino nasce dalla condivisione degli obiettivi e dal rapporto intenso di Coingas con il territorio e con le sue maggiori espressioni, sia della cultura che della ricerca.

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nuovi corsi IRC

Pubblicato da webmaster | 05:08


Per chi è interessato a prendere brevetto BLSD o P-BLSD rilasciato da IRC, può contattare il webmaster del sito. o Iscriversi ai commenti di questo post


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Air Malta, la compagnia di bandiera maltese, ha di recente installato su tutti i suoi aeromobili e nei suoi uffici dei defibrillatori automatici esterni (DAE) .

Il DAE, Defibrillatore Automatico Esterno è un dispositivo in grado di inviare una scarica elettrica al cuore di un persona con fibrillazione ventricolare, la più comune causa di arresto cardiaco. Il pronto intervento con un defibrillatore DAE può aumentare notevolmente le possibilità di soppravivenza.
L'Ufficio Sicurezza di Air Malta, in accordo con le Risorse Umane del Dipartimento dei Servizi di Volo, ha selezionato questo tipo di defibrillatore per la sua semplicità di uso e dimostrata affidabilità. Il DAE dispone di una guida vocale che indirizza l'utilizzatore passo per passo verso le azioni richieste per assicurare una defibrillazione sicura.
L'intero equipaggio Air Malta compreso lo staff di terra è stato formato con un training dedicato all'uso del DAE e delle principali tecniche di primo soccorso in rianimazione cardio polmonare. Il training sull'utilizzo del DAE si aggiunge al classico CPR ( rianimazione cardiopolmonare) previsto per nel corso di primo soccorso.
Tra coloro che soffrono di cuore l'arresto cardiaco è tra le maggiori cause di decesso, pari al 60% dei casi, con un'incidenza pari a 1 uno ogni 1000 persone dai 35 anni in su. Questo killer silenzioso può colpire chiunque e ovunque senza alcun avviso né sintomo.
L'intervento con il DAE può salvare una vita, sopratutto durante un volo quando un passeggero si sente male e non vi è la presenza di un medico a bordo. Infatti in caso di emergenza l'uso del DAE e del Kit di pronto soccorso a bordo degli aerei Air Malta da parte dal personale può aiutare a stabilizzare le condizioni di un paziente prima dell'arrivo dei paramedici.
Ancora una volta Air Malta sta dando un segno tangibile del suo interesse per la sicurezza e il benessere dei suoi passeggeri e dei suoi dipendenti.




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L’European Resuscitation Council ha reso note oggi le nuove Linee Guida Europee sulla rianimazione cardiorespiratoria. “In Italia potremmo salvare 40 mila vite se tutti, operatori sanitari e laici, saranno coscienti di questi principi e potranno applicarli in caso di necessità”.


Circa 500 mila persone sono vittime di arresto cardiaco ogni anno in Europa.
E paradossalmente, è estremamente facile aiutare tutti quei cuori che quasi sempre sono troppo giovani per morire. La rianimazione cardiorespiratoria, cioè il massaggio cardiaco esterno e le ventilazioni di soccorso, effettuata da chiunque sia testimone di un arresto cardiaco, incrementa la percentuale di sopravvivenza di 2-3 volte. Nonostante ciò, essa viene effettuata soltanto in 1 caso su 5 arresti cardiaci extra ospedalieri.
Aumentando questa percentuale di interventi ogni anno si potrebbero salvare 100 mila vite in Europa.
Le nuove linee guida Europee, diffuse oggi dallo European Resuscitation Council (ERC), aiuteranno a raggiungere questo obiettivo.
Le nuove linee guida ERC, diffuse in Italia in modo esclusivo da Italian Resuscitation Council (IRC), sono basate sulle più recenti evidenze scientifiche emerse da revisioni sistematiche della letteratura internazionale degli ultimi 5 anni.
Il messaggio per tutti, sanitari e non sanitari, è chiaro e forte: “Se la vittima non reagisce e non risponde, iniziare immediatamente il massaggio cardiaco esterno comprimendo il torace con forza e velocemente: almeno 5 centimetri di compressione per almeno 100 volte al minuto”, ha spiegato Alessandro Barelli, del Dipartimento Emergenza Accettazione del Policlinico Gemelli di Roma, Presidente di Italian Resuscitation Council e Presidente del Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi di San Marino. “Il massaggio cardiaco precoce e non interrotto è il fattore chiave di una buona rianimazione cardiorespiratoria”, ha aggiunto Barelli. “Chiunque, inclusi i bambini, sono in grado di farlo. È una procedura semplice e sicura e aumenta in modo significativo la sopravvivenza. Coloro che sono stati addestrati e che vogliono farlo, possono associare al massaggio cardiaco la respirazione bocca a bocca con un rapporto compressioni/ventilazioni di 30/2”.
“In ogni caso il massaggio cardiaco è fondamentale e deve essere effettuato anche senza ventilazioni di soccorso”, ha proseguito Barelli. “Senza massaggio cardiaco il cervello di una persona in arresto cardiaco va incontro a danni irreversibili già dopo 5 minuti dalla perdita di coscienza”.
“Numerosi studi sulla efficacia delle procedure rianimative sono stati valutati per la stesura delle nuove linee guida ERC 2010 prestando particolare attenzione alla qualità e al livello delle evidenze scientifiche”, ha spiega Sandro Petrolati, del Dipartimento Medicina Cardiovascolare dell’Ospedale San Camillo di Roma, Segretario di Italian Resuscitation Council. “Un altro aspetto fondamentale, oltre al massaggio cardiaco esterno, è l’uso precoce dei defibrillatori automatici esterni (DAE) che sono collocati anche in Italia in molti luoghi pubblici.”
“Le nuove linee guida raccomandano l’uso dei DAE”, ha proseguito Petrolati. “Sono facili da usare e semplici comandi vocali assistono l’utilizzatore in tutte le fasi del processo garantendone la completa sicurezza. La defibrillazione precoce, insieme al massaggio cardiaco, è un fattore prioritario per aumentare la sopravvivenza dopo arresto cardiaco“.
Infine le linee guida ERC 2010 confermano l’importanza dell’ipotermia terapeutica nel trattamento intensivo dei pazienti sopravissuti ad arresto cardiaco. Si tratta di raffreddare il paziente portandolo a 32-34° C per 12-24 ore con mezzi sicuri e facili da utilizzare come semplici sacchetti di ghiaccio. L’ipotermia terapeutica dopo arresto cardiaco aumenta la possibilità di un buon recupero neurologico del paziente.
In sintesi, le nuove linee guida raccomandano massaggio cardiaco immediato ed energico, defibrillazione precoce e raffreddamento post-arresto. “Se tutti, operatori sanitari e persone qualsiasi, saranno coscienti di questi principi e potranno applicarli in caso di necessità potremo salvare 40.000 vite l’anno in Italia”, ha concluso Barelli.

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Disostruzione corpo estraneo

Pubblicato da webmaster | 06:05


Quando un corpo estraneo, sia esso cibo o un piccolo oggetto, va ad ostruire in maniera parziale o totale le vie respiratorie, occorre intervenire tempestivamente affinché le vie aeree siano liberate rapidamente: la manovra idonea a far ciò è detta manovra di Heimlich.



In caso di ostruzione parziale:
quando il corpo estraneo occlude solo parzialmente il passaggio di aria nei polmoni, di solito la vittima tossisce producendo sibili respiratori.
Si dovrà solo incoraggiare la vittima senza ulteriori manovre.
Se il tentativo della vittima non ha successo e si verifica un aumento delle difficoltà respiratorie, (stridore inspiratorio, tosse debole ed eventuale comparsa di cianosi) l'ostruzione parziale dovrà essere trattata come una ostruzione completa.



In caso di ostruzione completa:
la vittima, generalmente seduta o in piedi, dà segni di soffocamento portandosi le mani al collo (segnale universale di ostruzione delle vie aeree) e non sarà in grado di parlare né di tossire.
Se non si interviene tempestivamente tentando di disostruire le vie aeree, la vittima non essendo più in grado di ossigenarsi perderà coscienza entro pochi minuti, andando successivamente in arresto cardiocircolatorio.



Manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree - paziente cosciente:

può essere effettuata con il paziente in piedi o seduto.

PRIMA FASE: il soccorritore si pone lateralmente al paziente e fa flettere il busto in avanti, posa la mano sinistra sulla fronte e iperestende il capo, esegue con la mano destra 5 pacche nella zona interscapolare dal basso verso l'alto con fuga laterale.

Se questa manovra non è sufficiente a disostruire le vie respiratorie si esegue la seconda fase:


SECONDA FASE: il soccorritore si pone dietro il paziente,

trova il punto di compressione facendo con la mano sinistra una C pollice indice, dove l'indice troverà l'ombelico e il pollice la parte inferiore dello sterno (processo xifoideo), pone l'altra mano a pugno chiuso pollice interno al centro della C,


afferra il pugno con la mano sinistra e compie 5 compressioni (1 ogni 2 secondi) antero-posteriori, dal basso verso l'alto (movimento a cucchiaio).


Manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree - Paziente incosciente:

adagiarlo supino sul pavimento, iperestendergli il capo e controllare la cavità orale; se il corpo estraneo non è visibile e non può essere rimosso, il soccorritore esegue due insufflazioni;

se il passaggio dell'aria è ancora ostruito si adotta la manovra del massaggio cardiaco esterno; al termine si ricontrolla la cavità orale e se la situazione è ancora invariata si ripete il tutto sino al ripristino del respiro.


Nota Bene: se trovate una persona priva di coscienza e non vi sono testimoni della sospetta occlusione da corpo estraneo dovete procedere come Rianimazione Cardio-Polmonare da BLS.


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Disostruzione corpo estraneo

Pubblicato da webmaster | 06:05


Quando un corpo estraneo, sia esso cibo o un piccolo oggetto, va ad ostruire in maniera parziale o totale le vie respiratorie, occorre intervenire tempestivamente affinché le vie aeree siano liberate rapidamente: la manovra idonea a far ciò è detta manovra di Heimlich.



In caso di ostruzione parziale:
quando il corpo estraneo occlude solo parzialmente il passaggio di aria nei polmoni, di solito la vittima tossisce producendo sibili respiratori.
Si dovrà solo incoraggiare la vittima senza ulteriori manovre.
Se il tentativo della vittima non ha successo e si verifica un aumento delle difficoltà respiratorie, (stridore inspiratorio, tosse debole ed eventuale comparsa di cianosi) l'ostruzione parziale dovrà essere trattata come una ostruzione completa.



In caso di ostruzione completa:
la vittima, generalmente seduta o in piedi, dà segni di soffocamento portandosi le mani al collo (segnale universale di ostruzione delle vie aeree) e non sarà in grado di parlare né di tossire.
Se non si interviene tempestivamente tentando di disostruire le vie aeree, la vittima non essendo più in grado di ossigenarsi perderà coscienza entro pochi minuti, andando successivamente in arresto cardiocircolatorio.



Manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree - paziente cosciente:

può essere effettuata con il paziente in piedi o seduto.

PRIMA FASE: il soccorritore si pone lateralmente al paziente e fa flettere il busto in avanti, posa la mano sinistra sulla fronte e iperestende il capo, esegue con la mano destra 5 pacche nella zona interscapolare dal basso verso l'alto con fuga laterale.

Se questa manovra non è sufficiente a disostruire le vie respiratorie si esegue la seconda fase:


SECONDA FASE: il soccorritore si pone dietro il paziente,

trova il punto di compressione facendo con la mano sinistra una C pollice indice, dove l'indice troverà l'ombelico e il pollice la parte inferiore dello sterno (processo xifoideo), pone l'altra mano a pugno chiuso pollice interno al centro della C,


afferra il pugno con la mano sinistra e compie 5 compressioni (1 ogni 2 secondi) antero-posteriori, dal basso verso l'alto (movimento a cucchiaio).


Manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree - Paziente incosciente:

adagiarlo supino sul pavimento, iperestendergli il capo e controllare la cavità orale; se il corpo estraneo non è visibile e non può essere rimosso, il soccorritore esegue due insufflazioni;

se il passaggio dell'aria è ancora ostruito si adotta la manovra del massaggio cardiaco esterno; al termine si ricontrolla la cavità orale e se la situazione è ancora invariata si ripete il tutto sino al ripristino del respiro.


Nota Bene: se trovate una persona priva di coscienza e non vi sono testimoni della sospetta occlusione da corpo estraneo dovete procedere come Rianimazione Cardio-Polmonare da BLS.


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