Pubblicato da webmaster | 04:39



Labels:




SICUREZZA DELLA SCENA

Pubblicato da webmaster | 04:55


Prima di iniziare il soccorso, è necessario valutare la presenza di eventuali pericoli ambientali (fuoco, gas infiammabili o tossici,cavi elettrici…) in modo da prestare il soccorso nelle migliori condizioni di sicurezza per la vittima e sopratutto per il soccorritore. Con l’esclusione di un reale pericolo ambientale, il soccorso deve sempre essere effettuato sulla scena dell’evento, evitando di spostare la vittima.
L’uso del defibrillatore non è sicuro se la cute del paziente è bagnata o se vi è acqua a contatto con il paziente o con il DAE.


Labels: ,




MORTE CARDIACA IMPROVVISA

Pubblicato da webmaster | 04:54


MORTE CARDIACA IMPROVVISA
E’ un evento naturale dovuto a cause cardiache, preceduto da un’improvvisa perdita di coscienza, che si verifica entro un’ora dall’inizio della sintomatologia acuta, in un soggetto con o senza cardiopatia nota preesistente, in cui l’epoca e la modalità di morte sono imprevedibili.
Talora preceduto da segni premonitori, l’evento si verifica nella maggioranza dei casi come prima manifestazione della cardiopatia ischemica. In caso di infarto miocardico acuto (IMA), l’incidenza delle aritmie responsabili dell’Arresto Cardiaco (AC) è massima durante le prime ore dall’insorgenza dei sintomi; si stima che circa il 50% degli infarti miocardici sia complicato da arresto cardiaco.
L’AC è un fenomeno drammaticamente rilevante; si calcola che l’evento si verifica, in ambiente extraospedaliero, in circa 1 persona su 1000 per anno (circa 55.000 eventi/anno soltanto in Italia); attualmente la percentuale di sopravvivenza dopo AC è solo il 2-3%.
Il numero di decessi è rilevante e di gran lunga superiore alle morti per carcinoma polmonare, AIDS o incidenti stradali. Il 70-80% di tali eventi avviene nelle abitazioni private; circa il 65 % degli arresti cardiaci avviene in presenza di testimoni.
CAUSE DI ARRESTO CARDIACO
Nel 90% dei casi, la causa è riferibile a malattie cardiache : cardiopatia ischemica (85%),Cardiomiopatia Dilatativa / Ipertrofica (10% ), Cardiopatia Ipertensiva / Valvolare (5%), Sindromi Aritmogene Ereditarie (5%). Solo nel 10% la causa è extracardiaca (grave insufficienza respiratoria, emorragie, ecc.).
L’aritmia responsabile determina un sovvertimento completo della attività elettrica del cuore con brusca interruzione dell’attività della pompa cardiaca. La defibrillazione elettrica è l’unica terapia in grado di correggere questa aritmia, creando i presupposti per il recupero di un ritmo valido, con conseguente ripristino dell’attività contrattile del cuore.
LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
La sopravvivenza in caso di arresto cardiaco dipende dalla realizzazione della corretta sequenza di una serie di interventi. La metafora, coniata dall’American Heart Assiociation “Catena della Sopravvivenza” esprime, in modo sintetico e facilmente memorizzabile, l’approccio universalmente riconosciuto, all’AC, sottolineando l’importanza della sequenza e della precocità degli interventi salvavita. La catena della sopravvivenza è costituita da 4 anelli concatenati tra loro: la mancata attuazione di una delle fasi porta inevitabilmente all’interruzione della catena riducendo in modo drastico le possibilità di portare a termine con esito positivo il soccorso.
3
I 4 anelli della catena sono:
• 1° anello 􀃆 ALLARME PRECOCE: attivazione precoce del sistema di emergenza (118) in caso di crisi cardiaca allo scopo di prevenire l’arresto cardiaco.
• 2° anello 􀃆 RCP PRECOCE: inizio precoce delle procedure di Rianimazione Cardio Polmonare per guadagnare tempo e ridurre il danno anossico cerebrale
• 3° anello 􀃆 DEFIBRILLAZIONE PRECOCE: utilizzo precoce del DAE per far ripartire il cuore
• 4° anello 􀃆 ALS PRECOCE: tempestiva applicazione delle procedure di soccorso avanzato (ALS: advanced life support) per ripristinare una buona qualità di vita.
FINALITA’ DEL BLS-D
Lo scopo del BLS (basic life support, ossia sostegno delle funzioni vitali) è quello di riconoscere prontamente la compromissione delle funzioni vitali e di sostenere la respirazione e la circolazione attraverso la ventilazione bocca a bocca o bocca–maschera ed il massaggio cardiaco esterno fino all’arrivo di mezzi efficaci per correggere la causa che ha prodotto l’AC.
In assenza di circolazione il primo organo che va incontro a sofferenza da carenza di ossigeno è il cervello, dopo 4-5 minuti iniziano i primi danni, che diventano irreversibili dopo 8-10 minuti.
L’obiettivo principale del BLS è quello di prevenire i danni anossici cerebrali attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) che consistono nel mantenere la pervietà delle vie aeree, assicurare lo scambio di ossigeno con la ventilazione e sostenere il circolo con il massaggio cardiaco esterno.
La funzione del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno), consiste nel correggere direttamente la causa dell’AC, pertanto il BLS-D crea i presupposti per il ripristino di un ritmo cardiaco valido ed il recupero del soggetto in AC.
La tempestività dell’intervento è fondamentale in quanto bisogna considerare che le probabilità di sopravvivenza nel soggetto colpito da AC diminuiscono del 7-10% ogni minuto. Dopo dieci minuti dall’esordio dell’AC, in assenza di RCP, le possibilità di sopravvivenza sono ridotte quasi a zero; è intuibile pertanto l’importanza della presenza di eventuali testimoni.


Labels: , ,




B L S D

Pubblicato da webmaster | 04:49


Il termine BLS-D sta per Basic Life Support Defibrillation ed identifica il corso che fornisce,a personale sanitario e non, la formazione specifica per intervenire in aiuto ad una o più persone colpite da Morte Cardiaca Improvvisa.

Grazie al perfezionamento del Defibrillatore Semiautomatico Esterno, in grado di analizzare autonomamente il ritmo cardiaco e la necessità della defibrillazione, è stata approvata in Italia la Legge n° 120 del 3 aprile 2001 il cui art. 1 recita:Art. 1. E’ consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extra-ospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nella attività di rianimazione cardio-polmonare.

Il corso di Primo Soccorso con Defibrillatore (BLS-D) ha il duplice obiettivo di:

- fornire un aggiornamento al personale sanitario- promuovere la formazione di addetti al primo soccorso aziendale e di personale non sanitario, comuni cittadini, definiti “laici”.

Lo scopo è quello di avere il più ampio numero possibile di persone in grado di intervenire in aiuto di cittadini colpiti da morte cardiaca improvvisa, aumentando così le possibilità di sopravvivenza.

L’obiettivo del BLS-D, quindi, è di far si che un cittadino comune, presente alla Morte Cardiaca Improvvisa, sia in grado di attivare il sistema di emergenza territoriale, di reperire, applicare ed attivare correttamente il defibrillatore presente in loco, ed iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base.

Le capacità tecniche ed operative nel praticare la rianimazione cardiopolmonare di base e la defibrillazione con Defibrillatore Semiautomatico sono fondamentali.

La formazione, l’allenamento e il retraining consentono all’esecutore di mantenere delle ottime prestazioni in caso di reale intervento per morte cardiaca improvvisa.

Il corso BLS-D ha una durata di 8 ore e comprende una parte teorica e l’addestramento pratico con manichino e Defibrillatore Semiautomatico.

Il programma è così articolato:

- Riconoscimento della morte cardiaca improvvisa

- Attivazione della catena della sopravvivenza

- Richiesta di aiuto

- Pericoli per il soccorritore

- Sequenza operativa e tecniche A (air way), B (breathing), C (circulation) del Basic Life Support

- Valutazione della vittima e della scena

- Posizionamento della vittima. Apertura e controllo delle prime vie aeree

- Valutazione dei segni vitali ( respirazione e polso carotideo)

- Massaggio cardiaco esterno – Ventilazione artificiale senza e con presidi

- Posizione laterale di sicurezza

- Defibrillazione precoce con l’utilizzazione di un Defibrillatore Semiautomatico Esterno

- Tecniche e procedure in caso di ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree, sia con paziente cosciente che con paziente incosciente

Addestramento pratico al BLS:

- Rianimazione cardiopolmonare con soccorritore privo di presidi

- Rianimazione cardiopolmonare con due soccorritori

- Tecniche di posizionamento della vittima

- Tecniche di disostruzione manuale delle prime vie aeree in caso di soffocamento da corpo estraneo (colpi interscapolari, manovra di Heimlich)

- Procedura in caso di paziente privo di coscienza

Addestramento pratico alla Defibrillazione precoce:

- Rianimazione cardiopolmonare con 2 soccorritori e l’utilizzazione del Defibrillatore Semiautomatico immediatamente presente sulla scena di morte cardiaca improvvisa testimoniata.

- Rianimazione cardiopolmonare con 2 soccorritori e l’utilizzazione del Defibrillatore Semiautomatico disponibile dopo alcuni minuti sulla scena di morte cardiaca improvvisa testimoniata

- Rianimazione cardiopolmonare con 2 soccorritori e l’utilizzazione del Defibrillatore Semiautomatico in caso di morte cardiaca improvvisa non testimoniata

Al termine del corso BLS-D è previsto un test a risposta multipla ed una prova pratica con rilascio dell’attestato .


CORSI OPERANTI NEL LAZIO


Labels: , , , , , ,




Quanti brevetti hai?









Translate