E' vivo grazie ad un defibrillatore. Giovanni Pirini, ingegnere di Cesena, è stato salvato proprio da questo strumento mentre nel marzo 2008, assisteva alla partita di calcio allo stadio Dino Manuzzi. Per questo motivo ha deciso di donare tre defibrillatori di addestramento alla Croce Rossa: saranno consegnati domenica alle 14,30 allo stessso stadio cesenate. Pirini venne colpito da una grave aritmia cardiaca che, in assenza di intervento tempestivo, avrebbe potuto condurre ad un triste epilogo. Su di lui, che si trovava in stato d'incoscienza, intervennero con la massima celerità i volontari della Croce Rossa Italiana (Arianna Gramellini, Armando Bartoletti e Gilberto "Gigi" Golinucci) ed i componenti del servizio Con l'ausilio del DAE (defibrillatore automatico esterno), attrezzatura donata dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna alla locale sezione della Croce Rossa, gli operatori riuscirono a stabilizzare il paziente ed a procedere al ricovero ospedaliero in Unità Coronarica. Recentemente Pirini, che nel frattempo si è completamente ripreso, con grande generosità, ha voluto effettuare una donazione in denaro alla Cri che, a sua volta, ha destinato l'offerta all'acquisto di tre defibrillatori da addestramento, proprio per continuare la catena di solidarietà della quale fu protagonista lo stesso ingegnere. Questi strumenti saranno utilizzati dagli istruttori per la formazione di base ed il periodico aggiornamento dei volontari la consegna ufficiale dei defibrillatori avverrà domenica 26 prima della partita, alle 14.30.
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